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La settimana in Parlamento (25 aprile 2025)

25 aprile
Lo abbiamo ricordato anche in Aula, con un intervento meraviglioso e commovente di Chiara Braga. 

DFP
Questa settimana la Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sul documento di finanza pubblica. Durante le dichiarazioni di voto sono intervenuta in Aula per annunciare il voto contrario del Partito democratico rispetto a un Documento programmatico vago, frammentato e senza prospettiva per l’Italia, dove mancano risposte sui dazi e sul PNRR. Il governo ignora le imprese e taglia fondi alla sanità e ai comuni. E mentre gli altri paesi europei investono, la destra scarica tutti i costi su famiglie, lavoratori e pensionati. Qui il mio intervento alla Camera

Decreto PA
In questa settimana è stato approvato anche il Decreto sulla Pubblica Amministrazione: l’ennesima occasione mancata per riformare davvero un settore strategico per la qualità dei servizi ai cittadini. Invece di investire in digitalizzazione, nuove assunzioni e valorizzazione del personale, il provvedimento della destra si limita ad aumentare consulenti e incarichi di nomina politica, rafforzando logiche clientelari. Come PD abbiamo votato contro, rivendicando un modello di PA trasparente, competente e accessibile tramite il merito e non certo per appartenenza politica.

Papa Francesco e l’ipocrisia della destra
Si è svolta questa settimana alla Camera una cerimonia molto sentita per ricordare Papa Francesco, un gigante che ci ha lasciato. Nel corso del suo intervento, la nostra segretaria Elly Schlein ha messo a nudo l’ipocrisia di una destra che non ha mai dato ascolto agli appelli del Papa su pace e migranti e che oggi sta cercando di seppellire nella retorica il suo potente messaggio: lo fa attraverso la deportazione, togliendo i soldi ai poveri, negando la sanità pubblica e le cure a chi non se le può permettere e negando l’emergenza climatica in atto. 

IN LOMBARDIA

Lavoratori della STM
Dopo settimane di contatti con le rappresentanze sindacali, si confermano i timori di tagli al personale alla STMicroelectronics di Agrate. Con Gigi Ponti, Lorenzo Sala abbiamo accusato Regione Lombardia
di essere intervenuta troppo tardi, nonostante gli appelli. Ora chiediamo un impegno concreto da parte del presidente Fontana e del ministro Giorgetti per tutelare l’occupazione nel più importante sito produttivo della Lombardia.

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