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La settimana in Parlamento (23 maggio 2025)

Tagli alle strade per finanziare il Ponte sullo stretto
Questa settimana sono intervenuta con forza contro la scelta del governo Meloni e del Ministro Salvini di tagliare il 70% dei fondi per la manutenzione delle strade provinciali, scelta che colpisce duramente tutte le province lombarde. Un atto gravissimo che mette a rischio la sicurezza di cittadini e territori. Salvini svuota le casse degli enti locali per finanziare la sua propaganda e il progetto del Ponte sullo Stretto. Noi continueremo a difendere i territori lombardi. 

Gaza
Nell’Aula della Camera il PD, in una mozione con Avs e 5stelle ha ricordato che il silenzio di fronte ai crimini che il governo israeliano sta compiendo a Gaza significa essere complici. Serve un cessate il fuoco immediato, embargo e sanzioni e l’Italia deve farsi interprete, come è nella nostra storia, di una iniziativa diplomatica. 

PNRR
Il governo sta riscrivendo quasi metà dei target ancora mancanti del PNRR, a pochi mesi dalla scadenza del Piano. Un’operazione tardiva e rischiosa, che riguarda settori cruciali: sanità, ferrovie, Mezzogiorno, rigenerazione urbana, transizione digitale ed ecologica. Il problema non è solo nei ritardi, ma nel metodo: fin dall’inizio l’esecutivo ha smontato l’impianto originale del Piano, generando confusione, incertezze e continue riscritture dell’ultima ora. Manca una visione strategica, prevale l’improvvisazione. E così l’Italia perde tempo prezioso per modernizzare i servizi, creare lavoro e combattere le disuguaglianze. Non resta molto tempo ma come PD continueremo a vigilare e a chiedere alla maggioranza di utilizzare le risorse europee in modo efficace, equo e trasparente, nell’interesse dei cittadini e dei territori. Qui una mia riflessione

Referendum
L’8 e 9 giugno abbiamo un’occasione concreta per cambiare l’Italia. Cinque Sì per un Paese più giusto, più equo, più vicino alle persone e per rimettere al centro i diritti, il lavoro, la cittadinanza attiva. Partecipare è un dovere democratico e: non possiamo lasciare che altri decidano al posto nostro. Questa settimana come PD abbiamo promosso a Milano un presidio davanti alla sede regionale della Rai per denunciare come sui referendum si stia consumando un pericoloso blackout informativo. Lo stesso abbiamo fatto in tutte le sedi regionali Rai in tutta Italia. I dati Agcom parlano chiaro: solo lo 0,62% degli spazi informativi Rai è stato dedicato a questo appuntamento elettorale. È inaccettabile che il servizio pubblico non assolva al proprio dovere costituzionale.

Rapporto Istat
Il Rapporto ISTAT 2025 fotografa un’Italia segnata da fragilità profonde e radicate, con quasi 6 milioni di persone che vivono in povertà assoluta, e oltre il 23% della popolazione che è a rischio esclusione sociale. Mentre la natalità continua a calare, evidenziando un inverno demografico sempre più preoccupante, le famiglie con figli e le donne affrontano ostacoli crescenti, tra precarietà lavorativa e difficoltà nella conciliazione vita-lavoro. Di fronte a questa realtà, il governo Meloni propone una narrazione trionfalistica, ignorando l’emergenza sociale. Ne parlo in questo post

IN LOMBARDIA

STM
Anche questa settimana siamo stati accanto ai lavoratori e alle lavoratrici di STMicroelectronics di Agrate, in sciopero dopo l’annuncio di un piano industriale che prevede 1000 esuberi solo in Brianza. Una crisi che colpisce un territorio intero e un’azienda strategica per il nostro sistema industriale. 

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